dany ha scritto: Ciao Valle. Certo: dubbi più che leciti, per non dire obbligatori...
Io prima di tutto mi chiedo come potrebbe mai essere “parola di Dio” un libro come la Bibbia, che praticamente - oltre a contenere una serie di incoerenze - è di per sé una rassegna agghiacciante di ingiustizie, vendette, punizioni, incesti, sacrifici, tradimenti, fratricidi e chi più ne ha più ne metta?
Se così fosse, quel “Dio”, oltre ad essere in contrasto con la figura di “Gesù” (almeno per come raccontata nei vangeli), non sarebbe prima di tutto in contrasto con il “Dio” che i credenti amano immaginare e descrivere, che se non sbaglio dovrebbe essere amore, comprensione ecc. ecc.?!
Per me è chiaro che chi ha scritto e rimaneggiato la Bibbia negli anni lo ha fatto con scopi ben precisi, che sono poi gli stessi verso cui le istituzioni religiose profondono da sempre i loro sforzi: spaventare/colpevolizzare/negare all’uomo tutto ciò che è… umano, per ottenere controllo, vantaggi e benefici. E’ chiaro che oggi hanno perso parte del loro potere e che non possono più proporsi come facevano secoli fa; ecco perché a chi pone delle lecite domande possono rispondere solo evasivamente e approssimativamente… E dove poi non esistono “risposte” che non offendano troppo l’intelligenza, si ricorre al discorso di “coltivare il dono della fede” mettendo a tacere del tutto la ragione…

Ciao Valle. Mai come in questo caso sono d'accordo con Daniela, della quale riporto in citazione Per quel che vado a blaterare... l'ultimo tuo rigo è del tutto condivisibile, anche se dovresti ampliare il concetto alle molteplici religioni, ma andremmo per le lunghe suppongo... e a te le lungaggini (mie) non ti garbano. Rimanendo allora in tema (il tuo), è forse inutile che io mi ripeta: il Dio biblico non può essere il Dio-Padre di Gesù. Un padre, un Dio Creatore, non aizza alla guerra, non distrugge i propri figli, chiunque essi siano, l'amore è agli antipodi dell'odio. Gesù bandiva dente per dente e occhio per occhio con l'incitamento a perdonare 7 volte 7: ovvero sempre, anche (soprattutto) i propri nemici. Gesù riassumeva in molteplici parabole come conquistarsi un'aldilà, un paradiso perfetto. Argomento mai trattato dal Dio di Mosè. Quindi, parafrasando in parte quel volpone di Biglino, la Bibbia è un libro di (parziali) violenze e di violenti, descritto non si sa bene da chi, certamente timorosi di un Dio geloso e vendicativo. Detto questo, è oltremodo fuorviante che tu caro doctor Valle continui ad mischiare l'acqua santa (Gesù), con la crusca (YHWH).
Forse è bene che io mi spieghi ulteriormente per non dare adito ad equivoci.
Non mi sento di considerare il contenuto biblico unicamente dal lato spirituale. La mia coscienza non può accettare supinamente, spiritualmente passiva, quelle interpretazioni secolari che hanno da tempo fatto il loro tempo, oltretutto molto di quello che si legge sulle sue pagine è puramente allegorico e gli stessi teologi moderni lo ammettono. Non crederai caro Valle, all'esistenza di Adamo come unico primo uomo? Nè tantomeno che il frutto offerto da Eva sia stato proprio una polposa mela?... Tornando a YHWH, questi non si discosta poi molto, in diversi passaggi, dai vari dei come Giove, Seth, Jaldabaoth, Odino, Amaterasu, Mithra, Indra, Quetzalcoatl e compagnia cantante.
Un saluto