IL FORUM

Secondo voi gli animali hanno un'anima? Ed esistono spiriti di animali?
La religione cattolica da quel poco che ne so io afferma che gli animali non abbiano un'anima, ma non è un pò crudele affermare ciò? Sono esseri viventi e provano emozioni come dolore ( fisico ed emotivo), rabbia, gelosia, tristezza.
Ovviamente non sanno fare un ragionamento come noi, ma questo cosa c'entra?
Basti pensare che un cane se perde il padrone può arrivare a lasciarsi morire e questo la dice lunga sul fatto se abbiano o meno un'anima!
Voi cosa pensate?

Io credo che qualsiasi essere vivente di tipo animale l'abbia

Se seguissimo l'idea che l'anima corrisponde alla capacità di fare ragionamenti complessi, allora neanche certi esseri umani dovrebbero averla?
A me piace pensare (probabilmente condizionata dalla filosofia esoterica) che non solo gli animali abbiano un'anima, ma anche i vegetali e i cristalli.

Nyma ha scritto:
Piace pensarla così anche a me!

bisogna capire se noi siamo migliori di loro
Cosa che io non credo

Io non penso proprio, loro sono innocenti, eterni bambini, giocosi, amano incondizionatamente, non conoscono l'avidità, l'odio, e tipici bassi sentimenti umani.
Per conto mio, esistesse un Paradiso se lo meriterebbero molto più di noi!

Concordo, gli animali sono migliori di noi.

Avevo letto di uno studio che si chiedeva se "l'uomo è per natura cattivo", proprio in riferimento al fatto che gli animali non agiscono per odio, invidia e quant'altro c'è di negativo. E quello studio affermava che tramite dati di laboratorio, analizzando le parti del cervello che venivano attivate in situazioni apposite, si evinceva che in realtà il primo istinto dell'uomo è altruista o comunque rapportabile a quello animale; poi però subentra il ragionamento e la decisione finale è spesso cambiata in atteggiamenti spinti da sentimenti "negativi", quali l'egoismo e quant'altro.

E' quindi la nostra capacità di ragionare che ci danneggia; per questa capacità ci riteniamo superiori, ma in realtà spiritualmente siamo decisamente inferiori.

Io posso dare una risposta molto superficiale in questo argomento in quanto la mia esperienza è quasi nulla.
Posso però fare l'esempio di un'esperienza che ho vissuto vedendo un pastore tedesco passar per il mio corridoio, potrà sembrare banale ma è ciò che penso e mi basta per sostenere che gli animali abbiano un'anima e che quest'ultima subisca gli stessi passaggi della nostra.

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il discorso degli animali fa entrare in gioco la propria fede o filosofia, chi crede nella reincarnazione a fini evolutivi non può non credere ad un'anima degli animali, perchè nel corso di continue esistenze ti sarà pure servito essere un gatto o un topo.
Certo, se rimaniamo alla visione dantesca/cristiana cattolica o islamica o ebrea , non hanno anima perchè nel Paradiso ci sono solo esseri umani

Paranormal Studio ha scritto: Molto interessante!

Gli animali hanno un'anima che è più grande di quella di un umano.
Se poi per animali intendiamo anche le tenie allora forse no ...
Comunque c'è una teoria che vuole che "tutto abbia un'anima" arrivando per certi fino alle piante o comunque ai viventi, per altri fino anche alle rocce (rifacendosi all'idea di Gaia pianeta vivo, ad esempio).

Paranormal Studio ha scritto: Ecco qui ti prendi la coccarda da studioso pure da me, e manco tanto del paranormale, per quel che conta.
Sono cose che ho sempre sostenuto anche io, poiché sebbene anche l'istinto possa portare a violenza lo fa per ragioni che non sono nemmeno chiare, i moventi e le bassezze e l'abietteza di certi umani si comprende all'istante ...

Osservando gli animali da come si comportano con i loro simili, con il suo padrone, con i loro cuccioli, si capisce che anche loro provano sentimenti, emozioni e dolori, esattamente come noi.
Se hanno un'anima?? essendo esseri viventi per me si.
Non so perché mi viene in mente un episodio capitato un pomeriggio mentre guardavo la tv sdraiato sul letto.
OItre me avevo anche i gatti sdraiati, questi sono uno tigrato, una grigia e un'altro bianco e nero.
Mentre guardavo la tv ho visto con la coda dell'occhio altezza gatto una coda nera, come se un gatto con la coda alzata camminasse dalla porta della stanza fino in fondo al letto.
Pensavo fosse quello bianco e nero, dopo qualche minuto ho guardato ma lui era affianco a me che dormiva beatamente, tenendo la stessa posizione da più di due ore.. e gli altri due pure.
Solitamente se uno dei gatti sale sul letto me ne accorgo, anche quando dormo.
L'unica attribuzione che faccio e dovuta a il fatto che un'altro gatto bianco e nero (di una signora vicina di casa) era morto da circa un'anno prima, ma questo in casa mia non e mai entrato.
Non so cosa pensare..

Avevo letto di uno scienziato russo: Konstantin Korotkov. In pratica egli ha sviluppato un sistema con il quale sostiene di aver fotografato l'anima che lascia il corpo (tramite una tecnica fotografica particolare) nel momento in cui un lombrico cessava di vivere...

E' questo un argomento che mi ha sempre toccato nell'animo, essendo io un convinto animalista, li amo così come amo le piante, i fili d'erba, l'acqua.
Il rapporto che si ha con gli animali pone l'interrogativo della loro sopravvivenza e della loro eventuale psiche. Il problema non è semplice, poichè per le religioni (e ciò può sembrare strano) spesso gli animali sono presi come simbolo di argomenti mistici o diabolici, quando addirittura non se ne fa oggetto di culto, deificandoli, o di persecuzione, demonizzandoli.

Di conseguenza ci si pone il problema, ma prima dovremmo intenderci su cosa significhi "anima". Le concezioni che se ne hanno sono numerose quanto le credenze che la riguardano. Nella religione cristiana per esempio, San Paolo suddivide l'anima in tre parti: Soma=il corpo, Psiche=anima, Pneuma=spirito.
Ovvero, l'anima-psiche dà la vita al corpo, mentre lo spirito-pneuma è la parte dell'essere umano aperta alla vita più elevata. Termini che condivido. E'lo spirito che è depositario dell'immortalità.

San Paolo però (per rimanere nel contesto) non ha affrontato il problema di una sopravvivenza spirituale degli animali. D'altra parte chi ama gli animali e vive loro accanto, non può concepire che essi non abbiano una interiorità simile alla nostra, e che tale interiorità non debba sopravvivere. Vi è incertezza, nessuno può garantire nemmeno che gli uomini abbiano un'anima (meglio dire spirito) anche se io ci credo fermamente. Certo è che gli animali hanno una psiche, perchè sognano e, dunque, hanno un inconscio. Hanno fenomeni paranormali, quindi hanno psichismi. Amano in modo differenziato, dunque hanno sentimenti. Così come molto probabilmente lo detiene tutto ciò che esiste e ci circonda, sempre in differenti espressioni e sinergie date dalle proprie intime vibrazioni strutturali.
Un saluto

KitCarson1971 ha scritto:
Dacordissimo. Però, senza sconfinare troppo nell' ot, inviterei tutti a riflettere su una cosa che a mio avviso viene spesso trascurata o, per meglio dire, fraintesa: siamo portati prevalentemente a credere che l' anima, o spirito se fa più comodo, sia insita nelle creature...perché? perché definire "endo" e non come qualcosa di "eso" questa essenza? Senza stare a spiegare tante cose ed esperienze avute in prima persona, ho dedotto che quella che noi chiamiamo anima, e che crediamo risiedere all' interno del nostro organismo, altro non è che un' energia cosmica che pervade tutte le creature umane, animali, vegetali, microrganismi etc, dall' esterno. Ogni forma di vita è collegata "sinapticamente", all' origine, all' essenza vitale che coincide.

A mio parere l'anima sarebbe più sottile della materia. Ovvero sarebbe il principio immediatamente direttivo del corpo e rimarrebbe più o meno a lungo legata alla sua forma per poi dissolversi in una nuova incarnazione.
Hasta pronto Gemini

KitCarson1971 ha scritto:
Sottile e molto osservabile deduzione. Tuttavia mi sento di fare un esempio alquanto grezzo, ma che è di efficacia per far comprendere il mio punto di vista a riguardo.
Esempio: Sappiamo che esistono tanti tipi di onde a questo mondo alcune naturali altre artificiali, ebbene se un apparecchio viene concepito e costruito dall' uomo per collegarsi ad un deteminato tipo di onda, o frequenza, esso non potrà di certo collegarsi ad altre di diverso tipo...ne consegue (esempio pratico) che una radio sarà in grado di ricevere (e in alcuni casi trasmettere) onde radio a diverse frequenze, intanto la modulazione è già in atto ed esistente, allo stesso modo però non sarà in grado di operare nell' infrarosso, sempre come esempio, o ricevere segnali televisivi... o ancora collegarsi al Bluetooth, perché per queste ultime tecnologie saranno concepiti ordigni di diverso tipo...spero sia chiaro ciò che voglio dire. Quindi le diverse modulazioni (anime o spirito) sono già esistenti nell' universo sotto "forma" di onde, vibrazioni o essenza (ognuno scelga il termine personale più appropiato) ed ogni corpo vivente si collega a quella che è la sua frequenza operativa.

Il tuo discorso è molto ampio caro Gemini, spero di averlo capito.

Le varie "vibrazioni" che, pur differenziandosi permeano ogni cosa, sia qui, ora, che in aldilà, supportano distinzioni non sempre ben inserite nel contesto cosmico. Per semplificare la/le questione basterebbe mettersi d'accordo anche sull'uso delle parole.
Per esempio, c'è chi alza bandiera bianca con le distinzioni tra le varie componenti dell'uomo che vengono spesso fuorviate e non connesse tra loro fino a pensare che non siano cose diverse, faccio solo alcuni esempi: la psiche, la personalità e la coscienza, l'anima e lo spirito, il corpo astrale e il perispirito, l'Io e il Sè. Se ne ricava una conflittualità distorta leggendo la letteratura religiosa, spiritualista, esoterica e "magica".
Detto questo se ne fa spesso di ogni erba un fascio, alcuni abbinamenti valgono, sono paritari, altri no. Va detto che alcune diversità concettuali nascono solo dalle diverse preferenze linguistiche.

Ritornando in argomento anima-anima-li, la prova empirica non c'è, ma per deduzione la ragione lo pretende, che gli animali sono a loro volta detentori di uno spirito sopravvivente alla morte del corpo. C'era chi, come il mytyco Bozzano, affermava che per il semplice fatto che esistono prove che dimostrano che il subconscio animale detiene facoltà paranormali, queste già di per sè risultano una buona prova in favore della sopravvivenza della psiche animale.
Un saluto

KitCarson1971 ha scritto:
Tutto chiaro caro Kit, infatti quello che voglio dire è proprio che il "se" e l' "io", l' ego, la personalità etc etc sono già parti concernenti questa energia chiamata anima. Le diversità caratteriali, di indole insomma, così come per l' uomo sono già osservabili negli animali… alla fine tutti gli esseri viventi, per quante differenze possano esserci nel distinguerci siamo comunque collocabili in ben pochi tipi. E' ovvio che se uno nasce cane o gatto non potrà essere compatibile con una modulazione "elevata" come quella destinata alla razza umana...ed ovviamente viceversa. Ad ognuno la sua anima.