Ghost Whisperer_88 ha scritto: Certo, ma in uno dei video che ho postato c'è la storia di una donna che va a lavorare in un posto che non era quello abituale, dove si era recata fino al giorno prima.
La sua vita era totalmente diversa, oppure un tizio che al check-in mostra il passaporto e sembrava provenire da una sorta di città fantasma, sconosciuta a tutti...
Sono affetti da Alzheimer fulminante?
Per mancanza di tempo non ho ancora visionato i video, ma da questo tuo riassunto sto trovando la cosa molto interessante.
La donna che va a lavorare in un posto che non era quello abituale potrebbe anche essere affetta da qualche disturbo della memoria, ma il tizio che presenta il passaporto con su scritta una città fantasma no. Abbiamo un documento scritto che conferma i ricordi della persona. Poteva forse essere un burlone? Forse.
A me questi casi che hai citato fanno ancora una volta pensare allo slittamento dimensionale, di cui ho parlato in altri topic (per esempio in "
Errore spazio-temporale?" dal post #15.)
Mi autocito dall'altro post:
"Anni fa avevo letto che questi slittamenti non sono tanto rari come potrebbero sembrare, solo che se l'interferenza è debole lo slittamento porta la coscienza in un universo "molto vicino", ovvero un universo che è quasi totalmente identico all'altro se non per un dettaglio. E quel dettaglio potrebbe trovarsi dall'altra parte del mondo, quindi uno non se ne renderà mai conto e la sua vita proseguirà come se niente fosse accaduto. Interferenze più forti fanno slittare la coscienza in universi più "lontani" dove sono presenti maggiori elementi discordanti. In questi casi lo slittamento potrebbe provocare anche una momentanea perdita di conoscenza e della cognizione del tempo."