piccola parentesi prima di iniziare ...
curioso che tu mi abbia detto in altro post che credi solo a ciò che è concreto e dimostrabile ed
ora sei qui a perorare una causa che è invisibile, almeno per molti.
Partiamo semplicemente a dire che ...
"perche la dimensione che ospita noi è presente in frequenze differenti dalla dimensione alternativa,
e tutti noi sappiamo che tutto quello che percepiamo sia visivamente sia con tutti e 5 i restanti sensi
la percepiamo perche ha delle frequenze senza di quelle non esisterebbero
e pensa soltanto se avessero una diversa frequenza noi non la vedremmo neppure
quindi ecco perche non vediamo l'altra dimensione "
conosciuta questa teoria delle frequenze e potrebbe essere anche vera, come non si odono
rumori in certe frequenze perchè non percepiti, possono esserci frequenze ottiche che non riusciamo a vedere.
A questo punto, tutto il mondo è stupido (lo dico semplicisticamente). In fondo abbiamo un sacco di strumenti
che convertono qualcosa in qualcos'altro tra cui anche frequenze. Allora, a livello teorico, basterebbe acquisire
immagini dall'esterno e riconvertire le frequenze, a noi non visibili, in un campo ottico a noi visibile no?
in fondo la medicina ha sviluppato occhi elettronici per non vedendi e questi potrebbero essere programmati
per vedere frequenza differneti da occhi di tipo artificiale, ma non è così.
"in pratica noi o meglio nostre copie
sono presenti in una dimensione o piu, chi lo sa
solo che le scelte sono differenti ed ecco perche non possiamo vederle"
Già che venga usata la parola "copia" vuole dire che è prodotto da un originale che viene "trasportato" altrove.
Una copia, presuppone, che esso sia nella parte fondamentale e nel "messaggio" che si lascia, almeno corrispondente.
(il messaggio non inteso come testo ma come significato : se copio un cavallo, anche se non identico devo darne
la forma per far si che sia riconoscibile la sua specie. Se faccio un coniglio copiando un cavallo, beh a parte che
non so disegnare e ho il cervello scombinato, non produco una copia

)
A parte questo, ma chi è la copia e chi l'originale?
per ammettere la teoria delle copie in più dimensioni, bisogna ammettere che in ogni dimensione possibile, "la persona"
sia fatta, per lo meno, in modo similare in tutte le dimensioni. perchè? questo per la storia del cavallo e del coniglio!.
Altrimenti non la si potrebbe identificare come similare ad altro. Può avere diversa frequenza ma la sua rappresentazione
deve poter essere univoca in tutte le dimensioni per poter riconoscere questo legame attraverso le frequenze.
A questo punto mi viene da chiedermi cosa leghi quelle che tu definisci copie infinite in infinite dimensioni?
A tuo dire nulla, o forse semplicemente è un punto che non hai esposto, se non cè legame tra loro non posso neanche pensare
di ricondurre svariate persone in svariate dimensioni ad una unica identità multidimensionale.
"quello che dici tu non è affatto quello che intendevo
in effetti la mia teoria manda al diavolo il concetto anima che tutti noi
siamo abituati fin da piccoli a concepirla
chi lo ha detto?
si sa che se c'è scienza non c'è Dio"
Di fatto quello di cui ho parlato io non era il concetto anima, che come dici tu, che tutti quanti sono abituati fin da piccoli ad avere.
Se ti è smebrato ciò, la cosa mi preoccupa, poichè è condizionata da un preconcetto nell'osservazione delle parole e dei concetti altrui.
L'anima religiiosa è qualcosa che è molto differente da ciò a cui ho accennato. Curiosa la tua ultima frase.
Di fatto una non esclude l'altre e io personalmente che entrambe non escludano che ci possano essere altre visioni o verisoni se
si riesce a cambiare il proprio punto di vista, ma bisogna avere il coraggio che viene suppurtato dall'umiltà per poterlo fare.