Non a caso si tratta di un classico della letteratura e della cinematografia: bambole, clown, maschere, ecc.
Il nostro sguardo è istintivamente "catturato" dagli occhi della bambola o dal volto della maschera ogni volta che ci passiamo davanti perché anche se sappiamo che quel volto è finto, l'istinto ci fa fissare proprio quel punto. Non parliamo poi se la bambola è messa in una stanza e noi passiamo nel corridoio, questo è un altro classico ancora.
Mi viene in mente, nell'ultima indagine cui ho partecipato con Emiliano e Nyma (Villa di Corliano), alla fine di una rampa di scale c'era una finestra e contro il vetro si vedeva una piccola sagoma che mi ricordava vagamente la faccia di un animale, forse un rapace o qualcosa di simile.
Avrò fatto quella rampa decine e decine di volte nel corso della notte e, invariabilmente, ogni volta che ci passavo davanti, gettavo una rapida occhiata a quella forma, nonostante sapessi che era solo una macchia.
Confrontandomi con un altro membro del team, poco dopo, ho scoperto che anche lui guardava sempre la stessa cosa ogni volta che ci passava davanti.
Non dimentichiamoci che siamo degli animali molto istintivi, nonostante siamo più evoluti del resto delle bestie