Oltre alla spiegazione paranormale, ce n'è anche un'altra. La memoria dei bambini è prodigiosa, e le immagini che si formano nella mente all'età di cui parli, intorno ai due anni, non vengono dimenticate, anche se coscientemente potrebbe sembrare che lo siano.
A volte mi capita con mio figlio di fargli delle domande su particolari della casa in cui abitavamo prima. Spesso risponde che non si ricorda, ma poi basta stimolarlo un dettaglio, su un particolare apparentemente di poco conto, e l'espressione si illumina, e ti tira fuori delle risposte che ti fanno capire che non aveva dimenticato affatto.
Venendo a tuo nonno, se quello era il suo posto preferito, sul divano nero, è praticamente certo che tu l'abbia visto un sacco di volte seduto in quel punto ed in quella posizione e probabilmente vestito come l'hai descritto. Non lo ricordi a livello cosciente, ma quell'immagine e la sua espressione amorevole ci sono ancora da qualche parte nel tuo cervello. Passando davanti al divano in un momento in cui pensavi a tutt'altro, la visuale della stanza e del divano hanno ripescato un ricordo dal passato che era praticamente identico a quello che stavi vivendo. Una sorta di dejà vu. Ed il tuo cervello è andato momentaneamente in "corto circuito" proponendoti un'immagine del passato come se fosse attuale.
Questa è ovviamente un'ipotesi. Poi si può anche ipotizzare il fenomeno paranormale.