Anche se un po' in ritardo con la mia risposta, voglio appoggiare l'opinione di Emiliano:
se io vedessi un estraneo, di notte, seduto sul mio letto, per prima cosa sarei colto da uno spavento indicibile, altro che chiudere e riaprire gli occhi.
Poi, mi alzerei, cercherei di capire la situazione (è una rapina, un sequestro, che diavolo è?) ed infine cercherei di liberarmi dell'intruso anche a colpi di ciabatte se non avessi altra arma a disposizione
Ma vi pare possibile che uno invece pensi "Mah, che strana cosa un estraneo sul letto con me e mio marito", e poi venga a chiedere chiarimenti in un forum dopo qualche giorno? A me mi avreste letto sul giornale, altro che su un forum.
Se fosse vero, sarebbe una follia. E' evidente che invece quella persona si trovi in uno stato di coscienza alterata e, come tale, anche le reazioni sono alterate ed anomale.
Mi sembra molto semplice.
Vorrei tuttavia spezzare una lancia a favore di chi crede nella manifestazione paranormale: potremmo anche ipotizzare che chi viene a contatto con un essere di un'altra dimensione, lo faccia in una condizione che non è ordinaria. Un po' come chi vede (o dice, o pensa, di vedere) la Madonna a Medjugorje e lo fa in uno stato di simil-trance. Potremmo anche sostenere che la persona non abbia reazioni "normali" di tutti i giorni perché sta vivendo un'esperienza estatica, straordinaria, in condizioni psico-fisiche altrettanto straordinarie.
Ma questo discorso potrei teoricamente accettarlo (solo teoricamente) per una visione Mariana (ammesso che siano reali) ma non per un entità che si siede sul letto e ti guarda, senza ragione e senza contenuti da veicolare.