Salve, sono nuovo di questo forum ma da sempre sono appassionato del genere.. scrivo per raccontare della mia esperienza di circa 10 anni fa oramai.. ai tempi frequentavo l'università di Catania, corso di studi scienze per la comunicazione internazionale e come tutti avevo dei colleghi, molti loro erano ragazze ed ovviamente tendevo a stringere quanto più amicizia con il gentil sesso.. fatto sta che una sera fui invitato da due di loro a cenare nel loro appartamento, un vecchio palazzo in Corso Italia.. essendo loro due mi portai mio cugino come supporto, entrammo nel palazzo e come prima cosa abbastanza particolare trovammo due acquasantiere e capimmo che in realtà quel palazzo era nondimeno che una vecchia chiesa adibito a palazzo.. ma il tema della serata era altro e poco ci importava, salimmo in ascensore poiché stavano al quinto piano ed entrammo a casa.. il compito della cena toccava a loro mentre a noi toccava portare l'alcol, portammo una bottiglia di rum e uno di succo di frutta alla pera ma ci accorgemmo che mancavano i classici bicchierini piccoli per bere i classici shot di rum e pera.. e qui entriamo nella parte quanto meno misteriosa, decidemmo di andare al bar vicino casa a farci dare i bicchierini che si usano per il caffè quindi uscimmo da casa ed entrammo in ascensore direzione piano terra, l'ascensore cominciò a scendere ma all'improvviso cominciammo a sentire una voce, ma non una voce da uomo o donna adulti ma da neonato, non era né un pianto era come un voler comunicare.. io guardai mio cugino e gli chiesi se fosse stato lui a simulare involontariamente quel che sentimmo ma mentre gli chiedevo sentimmo di nuovo il presunto neonato da sopra l'ascensore che ci accompagnò per l'intera discesa, si sentiva in maniera chiara ma ovviamente non si capiva il linguaggio, avremmo potuto pensare ad un rumore causato dall'ascensore ma all'andata non c'era stato nessun rumore.. appena capimmo che nessuno dei due era intento a fare scherzi "paranormali" ci agitammo, infatti appena arrivati al piano terra di primo acchito uscimmo velocemente, molto velocemente dall'ascensore con la pelle d'oca che ci accompagnava su tutto il corpo.. ragionammo una ventina secondi e decidemmo di salire a piedi fino al piano delle ragazze per vedere se ci fosse qualcuno nelle scale.. innanzitutto notammo subito le luci spente ma possibilmente si erano spente in quel momento o lì vicino quindi poco significava, salimmo abbastanza velocemente e non trovammo nessuno.. a quel punto decidemmo di scendere ed andare a prendere i bicchieri, al ritorno salimmo dalle scale perché non avemmo il coraggio di salire in ascensore.. raccontammo la storia alle ragazze per sapere se erano a conoscenza della presenza di famiglie con neonati ecc.. loro ci dissero che in due anni non avevano visto né sentito bambini piccoli, chiesi personalmente se l'ascensore avesse avuto problemi o facesse rumori singolari, generalmente un po' tutti lo fanno sempre ma quello era troppo singolare, loro risposero no ..la serata prosegui e con l'alcol dimenticammo un po' tutto, anche se temporaneamente.. questa è stata la mia unica esperienza "misteriosa" e mi chiedo ancora oggi cosa successe quei 20/25 secondi più o meno in ascensore e se c'è un nesso con il fatto che il palazzo era e suppongo lo è talora una vecchia chiesa adibita a palazzo.. grazie e scusate la lunghezza del messaggio..